La legge di stabilità 2015 ha introdotto il c.d. split payment, nuova modalità di riscossione dell’Iva introdotta dalla Legge di Stabilità 2015 per la quale alcuni enti pubblici possono versare l’Iva all’erario in modo diretto senza pagarla ai propri fornitori.
split payment
Già con comunicato stampa era stata chiarito l’applicazione dello split payment alle operazioni fatturate a partire dal 1° gennaio 2015, “per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data.”, chiarendo che, per le operazioni soggette al meccanismo della scissione dei pagamenti, l’imposta divenga esigibile al momento del pagamento della fattura ovvero, su opzione dell’amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura.
La Fondazione dei Dottori Commercialisti ritiene inoltre che nell’ambito soggettivo di applicazione della norma debbano rientrare:
Stato, organi dello Stato ancorché dotati di personalità giuridica, enti pubblici territoriali e consorzi tra essi costituiti ai sensi dell’art. 31 del T.U. di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, degli istituti universitari, delle aziende sanitarie locali, degli enti ospedalieri, degli enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico, degli enti pubblici di assistenza e beneficenza e di quelli di previdenza.
Ora l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che nel novero dei “compensi per prestazioni di servizi assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta sul redditi”, debbano essere interpretati quali esentati dall’applicazione dello split payment anche i compensi soggetti a ritenuta a titolo di acconto (e non solo i compensi erogati a soggetti non residenti per prestazioni rese in Italia alla P.A. (art. 25, co. 2, DPR 600/1973).
Parimenti ricordo che il portale P.A. ha previsto aggiornamenti in merito all’aggiornamento della stessa fatturaPA anche in tema di split payment.
La versione 1.1 del formato FatturaPA sarà supportata in particolare dal Sistema di Interscambio a partire dal 2 Febbraio 2015.
“Dalle 0.00 del 31 gennaio 2015 alle 23.59 del 1 febbraio 2015, il Sistema di interscambio sospenderà la ricezione dei file fattura. Tale sospensione si rende necessaria per favorire i sistemi riceventi al passaggio di gestione della nuova versione del tracciato xml della fattura PA. L’attività di ricezione delle fatture riprenderà regolarmente alle 0.00 del 2 febbraio, data a partire dalla quale il Sistema di interscambio gestirà solo fatture rappresentate secondo la versione 1.1 del tracciato.”